Lavorare con le persone, spesso con gli aspetti più intimi e personali delle loro vite, con le loro sofferenze, percorrere insieme un tratto di strada, è per me un privilegio che mi ricorda costantemente di dover essere degna della fiducia che mi viene accordata: attraverso il rispetto, la delicatezza e il prendermi cura di quella unicità che ogni esperienza (e ogni persona) rappresenta.
Sono Psicologa clinica e Psicoterapeuta, iscritta alla sezione A dell'Albo degli Psicologi della Regione Toscana con il numero 6278.
Ho iniziato a lavorare come libera professionista immediatamente dopo il conseguimento della laurea specialistica, quindi da oltre dieci anni lavoro come psicologa e, successivamente, come psicoterapeuta: sapevo in partenza che dopo la laurea, l’anno di tirocinio e l’abilitazione alla professione di psicologa, avrei voluto proseguire la mia formazione con la specializzazione in Psicoterapia. La scelta dell'indirizzo (costruttivista-ermeneutico, presso il Cesipc di Firenze - Centro Studi in Psicoterapia Cognitiva -) è stata dettata dal sentirmi profondamente in sintonia con l'approccio e il pensiero alla base di tale orientamento: l'importanza estrema riconosciuta all'esperienza soggettiva, l’unicità di ogni esperienza, quindi; l’attenzione costante ai significati dell'altro, che vuol dire impegnarsi a guardare davvero "con gli occhi dell'altro", unica via per una profonda e autentica comprensione dell'altro e premessa indispensabile alla possibilità di essergli d'aiuto.
Dal 2015 collaboro con l'AMI (Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani) contribuendo all'attività dello Sportello Famiglia attivo presso la Fratellanza Militare di Firenze (http://sportellofamiglia-amifirenze.it/). La collaborazione con i professionisti dell'AMI (avvocati, mediatori familiari, pedagogisti…) e con i medici presenti nell'ambulatorio presso cui svolgo la libera professione (Studi Medici dei Banchi), mi porta a lavorare con adulti e adolescenti e a svolgere colloqui individuali o di coppia.
Anche per le esperienze di lavoro con alcuni adolescenti, ho poi deciso di approfondire la Psicologia Scolastica, frequentando un Master di II livello presso l'Università di Firenze in Psicologia Scolastica e dei Disturbi di Apprendimento.
Infine, appassionata di narrativa e fermamente convinta delle proprietà "terapeutiche" della lettura e della scrittura, ho scelto di approfondire e affinare l'uso della "libroterapia" come nuova metodologia di proposta terapeutica. Se è vero che ogni lettore, quando legge, legge se stesso (come scrive Proust), la lettura e la scrittura possono a volte rivelarsi una strada per avvicinarsi a se stessi.